Guilty Books è un progetto editoriale offensivo per la sua semplicità. Una collana di libri cartacei dove ci scrivono esseri umani folli, con dei volti improponibili, che se li incontrassi non ti fideresti mai. Avresti paura per tutta la merda che ti hanno messo in testa. Invece con questa scusa dell’anonimato tu non sai chi scrive cosa. Potrei essere solo io o cento persone. Non lo puoi sapere. Sai solo che ciò che è scritto lì dentro è inigenizzabile (si è una parola inventata, conta dentro sarà peggio). Questo è quello che mi interessa indagare l’ingigenizzabilità (sì l’ho rifatto e mi vanto pure). Rendersi conto di quanto la nostra mente abituata all’ipocondria dell’informazione possa essere fertilizzata. E quindi dentro ci troverai qr code, refusi, impaginazioni sbagliate, informazioni totalmente false, colpevoli di esserlo. Finanzi un’avanguardia? Finanzi dei disgraziati? Finanzi la tua salvezza dal baratro se lo chiedi a me. A forza di amuchina informatica ti si è seccato il cervello. È ora di ricominciare a respirare, a decidere cosa è inammissibile per conto tuo. E vedremo a fine lettura anche tu quanto sei colpevole.